Un mattone é un mattone… Tanti fanno una casa… Come le note della musica sono… sette, (ad ognuno la sua nota.)
Autore: Michele Bortone
Da Lacedonia a Lugano: Michele Bortone porta l'Irpinia nel mondo.
Delicatezza, sensibilità estro e passione. Sono le caratteristiche di Michele Bortone, irpino trapiantato ormai in Svizzera, balzato agli onori della cronaca per aver composto una canzone in memoria della Principessa Diana. “L’amore”, questo il titolo del brano, è cantata da Manuela Barbaro e fa parte della compilation di otto pezzi “Il meglio di Michele Bortone”.
Michele Bortone, dotato di viva intelligenza, d’ingegno creativo ed eclettico, oltre a questa ha scritto tante altre poesie di rara semplicità e purezza lirica,vive a Lugano, ma proviene dalla verde Irpinia, terra di tanti personaggi (basta ricordare Guido Dorso e Francesco De Sanctis).
Nato a Lacedonia, emigrato a Lugano dal 1968, inizia la sua carriera nel 1980 incidendo un disco dal titolo “Pazzo Amore”. Da quel momento le collaborazioni con noti artisti quali Little Tony e Carmelo Zapulla hanno portato Bortone a numerosi riconoscimenti e premi. In un’intervista, rilasciata alla televisione Svizzera, dice, fa l’altro, che odia isolarsi, che ama vivere tra la gente e vorrebbe che il mondo vivesse in pace. A Lugano ha creato, insieme a altri lacedoniesi, l’Associazione Culturale Lacedonia. Fra l’altro è l’ideatore del progetto del Premio Internazionale di poesia, narrativa, pittura e musica “Francesco De Sanctis” ed attuale presidente della “Associazione lacedoniesi e Campani nel Mondo”. È stato il direttore artistico del festival Internazionale della canzone Ci incontriamo a Lugano.
Il torchio manuale a leva con diametro 70 gabbia in legno e bacino smaltato è conosciuto anche come torchio manuale, torchio razionale o torchio a cricco e viene utilizzato sia per la spremitura della vinaccia fresca, in modo tale da estrarre il mosto residuo presenti nei chicchi di uva.
Villetta a schiera di 6,5 locali, disposta su due piani 75 metri quadri. Pianterreno entrata, una stanza, un servizio con doccia, un atrio cantina con retro cantina, un garage per due posti macchina. Al primo piano, cucina abitabile, con tre stanze, servizi con bagno, giardino di trenta metri recintato, ed un piccolo giardino vicino all ’entrata. Riscaldamento autonomo a gas, zona soleggiata e tranquilla essendo la casa in periferia del paese. Euro 50.000 non trattabile. Per informazione 0041.91.972.77.07 Lugano.
Mi fermai davanti a una vetrina: vendevano articoli di bigiotteria e altri in oro.Passò di lì una ragazza, dicendomi: «Claudio, vuoi comprare l’anello per la tua ragazza? Come invidio quella donna! Vorrei esserci io al suo posto!» Mi girai e restai senza fiato. La bellezza di quella ragazza dai capelli neri, occhi verdi, leggermente più alta di me, mi colpì molto. Per qualche attimo i nostri sguardi si incrociarono. Fu per me un colpo di fulmine. Al suo sguardo arrossii. Lei mi disse: «non credevo a quello che si dice di te, sei veramente un timido. Dimmi qualcosa!» Quanto sei bella! Non saprei cosa dirti! Posso assicurarti che non sto comprando nessun anello e poi non ho ancora una ragazza. Comincia a sperare, ammesso che tu lo voglia.»
«Claudio, stai scherzando? O la tua è una dichiarazione?» «Dico sul serio, sei stata per me un colpo di fulmine! Dimmi, piccola Venere, ti è passata la voglia di parlare, oppure sei indecisa sedurmi su due piedi?» «Claudio, non trovo parole per dirti un no o un sì. Ma già sento che nel mio cuore c’è posto per te.» Lascio a voi immaginare cosa sia successo: di tutto e di più Abbracci e baci che sembravano non finire mai. Scherzosamente le chiesi: «bimba, mi sono innamorato di un fantasma. Tu conosci il mio nome, io non so il tuo. Come ti chiami?»
«Serena!»
«Complimenti, anche il tuo nome è bello come te! Spero che tu sia ‘serena’ anche nel cuore.» «Claudio, cosa dici? Hai paura che io possa tradirti? Saprò esserti fedele, anzi terrò segreto questo nostro amore. Non lo dirò alle mie amiche e non potranno portarti via.» «Ho capito, piccola,che noi due siamo fatti l’uno per l’altra. Prima che tu arrivassi a colpire il mio cuore, stavo facendo acquisti per i miei amici. Mi daresti una mano?» «Certo Claudio, lieta di poterti essere utile. Chi sono questi tuoi amici?